Palazzo Chigi ha reso noto che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte terrà una conferenza stampa alle 20.15 per illustrare il nuovo DPCM.
Un’attesa più lunga del previsto, dato che proprio oggi scade il vecchio decreto. Alla base del ritardo probabilmente i tanti scontri tra stato e regione su riaperture, spostamenti e feste di Natale blindate.
Secondo le ultime indiscrezioni il decreto prevede che durante i giorni di Natale e Capodanno non si possa uscire dal proprio comune. A Capodanno inoltre il coprifuoco sarà fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come gli altri giorni.
Per quanto riguarda i vacanzieri, coloro che tornano (o giungono) in Italia dai paesi extra Schengen dovranno rimanere in quarantena per 14 giorni.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio invece stop agli spostamenti tra Regioni e divieto di raggiungere le seconde case. Rimane confermato il sistema in tre fasce. Con coprifuoco in tutta Italia alle 22 e ristoranti chiusi in zona gialla alle 18.
Queste le misure principali del nuovo DPCM, che resterà in vigore fino al prossimo 15 gennaio. In questo modo il Governo vuole fare da scudo ad una possibile terza ondata.
Le ultime novità dovrebbero riguardare la scuola: le attività in presenza (con DAD al 50%) riprenderebbero dal prossimo 7 gennaio.