Prende il via il riordino del Demanio marittimo siciliano, puntando su digitalizzazione, trasparenza e semplificazione delle procedure.
La legge, approvata ieri dall’Assemblea regionale siciliana, su proposta dell’assessore all’Ambiente Toto Cordaro, introduce importanti novità in tema di rilascio e rinnovo delle concessioni regionali. E ribadisce il principio della libera fruizione del demanio marittimo, prevedendo l’obbligo per i concessionari di consentire il passaggio “libero e gratuito” delle aree in concessione per raggiungere la battigia, anche al fine della balneazione.
I Comuni costieri avranno tempo fino al 30 giugno per l’approvazione dei Pudm, decorso questo termine sarà l’assessore al Territorio ad adottare i provvedimenti sostitutivi.
«Diamo finalmente – commenta l’assessore Cordaro – risposte certe a un comparto particolarmente rilevante per il tessuto economico della nostra Regione, che è stato pesantemente provato dall’emergenza sanitaria. E’ una norma – prosegue il componente del governo Musumeci – che consente di raggiungere obiettivi importanti in tema di certezza del diritto, di trasparenza amministrativa e di buone pratiche, attraverso l’informatizzazione delle procedure e la tutela degli utenti».
Un ruolo di primo piano sarà svolto, infatti, dal “Portale del demanio” – realizzato dal dipartimento dell’Ambiente con personale e mezzi propri, senza costi aggiuntivi per l’amministrazione – che consentirà di ottenere la totale informatizzazione delle procedure.
Novità anche sotto il profilo della semplificazione e del decentramento delle procedure: la firma dei provvedimenti finali in materia di demanio marittimo viene delegata agli uffici territoriali (Sta), riducendo così i tempi di conclusione del procedimento e semplificando l’iter amministrativo. Viene ampliata, infine, la tipologia di attività che possono richiedere una concessione demaniale marittima, introducendo attività ricettive diffuse e “open air”.