Nonostante le limitazioni in materia di prevenzione e contenimento da contagio da COVID-19, l’attenzione rivolta all’addestramento rimane sempre alta tra gli Enti ed i soggetti preposti ad intervenire in caso di emergenze.
Nella giornata di ieri, coordinata dalla locale Guardia Costiera, ha avuto luogo un’esercitazione antincendio al porto di Sant’Agata Militello per testare la capacità di risposta in caso di emergenza e verificare la correttezza delle procedure di cooperazione adottate a difesa della sicurezza portuale e della tutela dell’ambiente marino.
Le operazioni sono scattate alle ore 10.30 circa a seguito del MayDay lanciato via radio dal Comandante del peschereccio San Calogero, pronto a mollare gli ormeggi per una battuta di pesca, ma bloccatosi a seguito di un simulato principio d’incendio in sala machine.
Sul luogo sono intervenutii militari del Nucleo d’intervento portuale guidati dal Primo Luogotenente Np Giuseppe Biondo, per verificare la dinamica degli eventi ed attivare la macchina degli interventi per fermare il propagarsi delle fiamme e contenere possibili scenari d’inquinamento.
Prontamente giungevano via mare la Motovedetta CP 832, i Vigili del Fuoco, l’Ufficio Tecnico Comunale, la locale Protezione Civile e la Polizia Municipale operando in sinergia, ciascuno per i propri profili di competenza ed in linea con le consolidate procedure d’intervento. Allertato anche il Servizio 118 del locale nosocomio per casi di possibili feriti.
L’esercitazione è risultata superata con positivi risultati, anche alla luce delle necessarie misure di precauzione dovute alla corrente emergenza sanitaria, rappresentando una chiara ed efficace risposta a beneficio di tutta la realtà marittima e portuale.
Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Donato Bonfitto, ha ringraziato l’equipaggio del motopesca San Calogero per la disponibilità manifestata e tutti gli intervenuti per la sempre preziosa fattiva collaborazione, la gradita presenza e l’attenzione rivolta all’importante momento addestrativo.