L’Acr Messina vince in casa del Dattilo e, approfittando dello scivolone dell’Acireale in casa della Gelbison, si porta a un solo punto dalla vetta della classifica. Segue l’FC Messina, a una sola lunghezza, ma con una partita in meno, che ieri ha regolato la Cittanovese al Franco Scoglio. Natale amaro per il Città di Sant’Agata, sconfitto a Paternò.
E’ questo il riassunto della nona giornata del campionato di Serie D, disputata ieri. Partiamo proprio dall’Acr Messina che, al Provinciale di Trapani, è riuscito a ribaltare lo svantaggio giunto al 24′ di gioco e siglato da Lupo. Decisiva una doppietta del solito Foggia. La rete del pari siglata dal dischetto al 56′, il gol della vittoria finale sette minuti più tardi con un bel pallonetto che vale i tre punti.
L’FC Messina non sbaglia con la Cittanovese. Vantaggio siglato da Coria su calcio di rigore al 20′. Calabresi che rimettono la situazione in equilibrio al 38′ con Silenzi. Nella ripresa, il gol di Bevis riporta in vantaggio gli uomini di Rigoli che poi triplicano in pieno recupero con Palma. La Cittanovese era intanto rimasta in otto per le espulsioni, negli ultimi cinque minuti, di Silenzi, Crucitti e Cosenza.
Il Città di Sant’Agata cade in casa del Paternò con il più classico dei risultati. Apre le marcature La Piana al 18′, portando in vantaggio gli etnei. Nella ripresa, i padroni di casa chiudono i conti con Khoris direttamente su calcio di rigore.
In Serie C, il Palermo acciuffa il Bari a due minuti dal termine grazie a uno splendido gol su punizione di Lucca. Un autentico missile terra aria che fissa il risultato sulla’1-1. Lo stesso punteggio con il quale si conclude la sfida tra Catania e Catanzaro.