Aumentano ancora i casi in provincia di Messina. Ieri il capoluogo peloritano è entrato ufficialmente in zona rossa e lo resterà fino al 31 gennaio, salvo proroghe. 3 le vittime in provincia ieri, due al Policlinico e uno al Cutroni Zodda. Al Martino un uomo e una donna, entrambi di 73 anni, mentre a Barcellona la vittima è una donna di 85 anni.
Salgono i ricoveri: 87 al Policlinico, 28 al Papardo e 27 al Cutroni Zodda: 30 in tutto i pazienti in rianimazione.
Proroga che è arrivata per il comune di Capizzi, che rimarrà off limits fino al prossimo 25 gennaio. Sono infatti 95 i positivi al test molecolare nel comune guidato dal sindaco Leonardo Principato Trosso, ancora troppi per allentare le misure restrittive. Nella giornata di domani verrà effettuato uno screening sulla popolazione dai 26 ai 46 anni.
Nell’altra zona rossa nebroidea, il comune di San Fratello, sono 87 gli attuali positivi. Poca adesione allo screening, solo 40 persone su 150 hanno partecipato, risultando però negative. Ci sono anche buone notizie: 17 anziani, degenti presso la casa di riposo e che hanno trascorso la quarantena presso una RSA di Messina, sono guariti e sono rientrati nella struttura Maria Immacolata.
A Capo d’Orlando casi ancora in crescita: sono ben 64, secondo l’ultimo aggiornamento del sindaco Franco Ingrillì. 67 invece le persone in isolamento perché contatti stretti di positivi. Una situazione che preoccupa non poco il primo cittadino.
A Tortorici 15 le persone positive attualmente al tampone molecolare. Gli ultimi 11 casi erano già risultati positivi al test rapido. Si attende l’esito per altri 33 soggetti, ma anche nel comune oricense l’allerta è massima. 3 nuovi casi invece a Brolo, dove salgono a 32 gli attuali positivi.
Passando sul versante tirrenico a Barcellona Pozzo di Gotto sono 121 i positivi attuali. 4 nuovi casi e 5 guarigioni secondo l’aggiornamento di ieri. Per quanto riguarda lo screening sulla popolazione studentesca 110 test effettuati ieri sono risultati negativi. 4 i ricoverati nel comune guidato da Pinuccio Calabrò.