Sono undici le vittime del Covid-19 registrate ieri in provincia di Messina, mai così tante dall’inizio della pandemia.
3 decessi sono avvenuti al Papardo, mentre 8 al Policlinico. Le vittime da inizio pandemia in provincia di Messina sono ora 243, di cui 59 durante la prima ondata e 184 durante la seconda.
Nonostante le undici vittime i ricoveri crescono di un’unità, passando da 163 a 164, di cui 96 al Policlinico, 42 al Papardo e 26 a Barcellona. 33 invece i ricoveri in terapia intensiva.
Tra le vittime registrate ieri un 67enne di Patti, decesso confermato dal sindaco Mauro Aquino: nel comune pattese sono adesso 21 gli attuali positivi.
Decisamente più preoccupante è la situazione a Capo d’Orlando, dove sono ben 78 i positivi riscontrati con tampone molecolare. 65 le persone in isolamento, poiché contatti stretti di positivi. Un dato che spaventa il sindaco Franco Ingrillì, che ha provveduto a firmare una ordinanza con cui si proroga la chiusura delle scuole elementari e medie del comune fino al 23 gennaio.
Anche a Sinagra scuole chiuse fino al 23, dopo il caso di positività riguardante una bambina della scuola primaria. Ieri nel comune del sindaco Nino Musca è stato eseguito uno screening, con 47 tamponi rapidi effettuati, di cui uno è risultato positivo.
Si tratta di una docente in servizio presso la scuola primaria della frazione Gorghi, che il 7, 8 e 9 gennaio è entrata in contatto, a scuola, con la bambina risultata positiva. La donna nelle prossime ore sarà sottoposta a tampone molecolare per accertare il contagio.
Sale a 49 il numero delle persone risultate positive al tampone molecolare a Mistretta. Altre 30 persone sono risultate positive al test rapido, in attesa di conferma. Sono 3, invece, i cittadini amastratini attualmente ricoverati in ospedale.