È stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari il 20enne di Brolo T.A., arrestato in flagranza di reato lunedì 25 gennaio dai Carabinieri della locale Stazione.
Il giovane brolese è ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori aggravati, lesioni personali aggravate, minacce, violazione di domicilio e porto abusivo di oggetto atto ad offendere, commessi in danno della ex fidanzata.
Lunedì i Carabinieri di Brolo sono intervenuti, a seguito della telefonata al 112, in un’abitazione del centro, in cui, poco prima, il giovane aveva aggredito la ex fidanzata ed il fratello dell’attuale compagno della ragazza, intervenuto a sua difesa.
Gli accertamenti condotti dai Carabinieri hanno permesso di ricostruire che, dopo averle inviato un messaggio dal tenore minatorio, T.A. aveva raggiunto la ex fidanzata presso l’abitazione del compagno e si era introdotto nel cortile dove era presente la ragazza.
Secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri il 20enne avrebbe scaraventato a terra la donna colpendola alla testa con un bastone di legno di circa 50 centimetri che aveva portato con sé a bordo dell’auto, e avrebbe successivamente colpito anche il fratello dell’attuale compagno della ragazza, che, sentite le urla della vittima, era accorso in suo aiuto.
Le vittime hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche e agli accertamenti sanitari a seguito delle lesioni subite in conseguenza dell’aggressione.
Dopo essersi accertati delle condizioni di salute dei due, i Carabinieri hanno avviato le ricerche dell’aggressore, individuato, dopo qualche minuto, per le strade di Brolo, mentre era alla guida della propria autovettura, a bordo della quale custodiva anche il bastone utilizzato poco prima per l’aggressione, che è stato sottoposto a sequestro.
I fatti accaduti lunedì però, secondo i Carabinieri della locale stazione, sarebbero solo l’epilogo delle reiterate condotte vessatorie, denigratorie e minacciose messe in atto dal giovane a partire dalla scorsa estate.
T.A., pertanto, è stato arrestato dai Carabinieri in flagranza di reato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Nella mattinata odierna, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto tenutasi su richiesta della Procura della Repubblica Patti, il competente Giudice del locale Tribunale ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri e sottoposto l’indagato alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il giovane ha affidato la propria difesa all’avvocato Domenico Magistro, mentre la donna sarà rappresentata dall’avvocato Francesco Pizzuto.