“Abbiamo vinto, abbiamo ottenuto il risultato che volevamo”, così esordisce il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenuto stasera a Titolo V, su Rai Tre, sul passaggio dell’isola dalla zona rossa alla zona arancione, a partire da domenica 31 gennaio.
“Quando abbiamo chiesto la zona rossa avevamo circa duemila contagi al giorno – aggiunge Musumeci – e grazie alla decisione presa in anticipo di imporre restrizioni abbiamo evitato di protrarre la zona rossa anche a febbraio”.
Non c’era alternativa alla zona rossa, secondo il governatore: “Soffrire per due settimane è stato necessario, ma per fortuna i numeri sono scesi, ci hanno premiato, e possiamo tornare in zona arancione”.
Sulle polemiche riguardo la decisione di assegnare il colore rosso alla Sicilia a metà gennaio, Musumeci aggiunge: “In questo momento non conta il consenso popolare, l’unico termometro che deve guardare chi gestisce un’epidemia è il numero delle perdite, il numero quotidiano dei morti. I nostri dati sono costantemente sotto monitoraggio e siamo in costante contatto con il ministro Speranza, con cui i rapporti sono ottimi”.