Con un importo a base d’asta di 3,1 milioni di euro, parte la gara per il potenziamento dell’impianto di depurazione di contrada Bazia a Furnari, in provincia di Messina. Invitalia, in qualità di Centrale di Committenza del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni, ha pubblicato la procedura aperta per l’affidamento dei lavori di adeguamento del depuratore. Si tratta dell’intervento necessario per far uscire l’agglomerato di Furnari dalla procedura d’infrazione 2004/2034, su cui è intervenuta la condanna contro l’Italia da parte della Corte di Giustizia Europea (C-251/17).
Il progetto esecutivo dell’intervento prevede l’incremento della potenzialità dell’impianto di Furnari sino a 18.000 abitanti equivalenti ed un efficientamento complessivo dell’impianto di depurazione, sia per le opere civili esistenti che per gli impianti.
“La Struttura – spiega il Commissario Giugni – sta lavorando con grande impegno, anche attraverso il coinvolgimento delle realtà locali, su tutti gli agglomerati siciliani in infrazione: dobbiamo superare un problema che è non solo di ordine economico per via delle multe che paghiamo in Europa, ma innanzitutto ambientale” . “Con l’avvio dell’affidamento dei lavori di adeguamento dell’impianto di Furnari – prosegue il Subcommissario Riccardo Costanza, responsabile per gli interventi in Sicilia – prosegue l’incessante impegno del Struttura Commissariale per garantire un corretto trattamento dei reflui in Provincia di Messina”.
“Sin dai primi mesi dell’insediamento, 2017, assidui sono stati – spiega il Sindaco di Furnari, avvocato Maurizio Crimi – i contatti e i confronti con la struttura commissariale per accelerare il raggiungimento di questo importantissimo obbiettivo. L’impegno e la particolare sensibilità per le ragioni della comunità furnarese manifestati dal Subcommissario Riccardo Costanza, meritano un particolare ringraziamento. Si tratta di un intervento che metterà fine alle criticità che l’attuale impianto di depurazione presenta soprattutto nel periodo estivo con l’aumento delle presenze sul territorio comunale. Finalmente la lotta per la tutela dell’ambiente ha ottenuto un grande risultato di cui se ne gioveranno, prima che il turismo, le future generazioni”.