Un lungo filo rosso che collega tre generazioni. Al centro di tutto una buona causa.
E così, da un’ispirazione nata durante il lockdown del marzo scorso, Nino Cilona, originario di Barcellona Pozzo di Gotto, ma da anni residente in Olanda per lavoro, ha voluto ricordare il padre Pasqualino, deceduto a causa della SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica o Morbo di Lou Gehrig, dal nome di un famoso giocatore di Baseball del NY Yankees, la cui malattia nel 1939 e la successiva morte sollevarono l’attenzione pubblica.
Una malattia che negli ultimi anni ha destato interesse anche in Italia, vista i diversi casi di noti calciatori come Gianluca Signorini o Stefano Borgonovo.
Nino ha tenuto vivo il ricordo del padre, venuto a mancare nel 2015, grazie a una favola. Per tranquillizzare la figlia, Alessya, durante il lockdown, ha iniziato a raccontarle la favola de ‘Il Principino e l’uccellino blu’, inventata da suo padre più di trent’anni fa.
Il racconto, ‘ritrovato’ dopo tanto tempo, è diventato un progetto: un libro per bambini in memoria di papà Pasqualino.
L’obiettivo è quello di raccogliere fondi a sostegno della ricerca, in particolare di Fondazione AriSLA, principale ente no profit che in Italia si occupa di finanziare i migliori progetti di ricerca sulla malattia per trovare al più presto una terapia efficace.
Il libro, di 34 pagine interamente a colori, è caratterizzato dalle originali illustrazioni della barcellonese Viviana Genovose. Acquistabile sulla piattaforma Lulu (costo 15 euro), il libro ha riscosso un significativo successo ancora prima di andare in stampa.
Grazie ad un post su Facebook in cui Nino annunciava l’imminente realizzazione, sono state raccolte oltre 100 richieste da parte di amici e soprattutto da concittadini che hanno conosciuto Pasqualino.