Mozione di sfiducia al sindaco e nomina di due assessori. Questi gli ultimi passaggi della politica a Militello Rosmarino. Non è il primo cambio nell’esecutivo guidato del sindaco Riotta, nel quale in 2 anni e mezzo, sono 8 gli amministratori sostituiti.
La sindacatura di Riotta ha subito diversi scossoni, l’ultimo dei quali, in ordine di tempo, ha visto prima la sfiducia all’assessore Giuseppina Miraglia, con conseguente revoca delle deleghe da parte del primo cittadino, a cui sono seguite le dimissioni dell’Assessore e consigliere di maggioranza Lucia Antonella Blogna e della consigliera Benedetta Fazio, anch’essa componente di maggioranza.
Dopo un giro di consultazioni durato qualche giorno, nella serata di ieri sono stati ufficializzati i nuovi incarichi. Teresa Lanza, 40 anni, insegnante della scuola primaria, in servizio a Capo d’Orlando e alla sua prima esperienza politica, è il nuovo assessore alla pubblica istruzione, servizi per l’infanzia, politiche per la famiglia e servizi sociali.
Al consigliere Benedetto Artino Innaria – 81 anni e già assessore della giunta Riotta, è stata assegnata, invece, la delega ai servizi cimiteriali e al verde pubblico.
Ma le tensioni politiche a Militello non sono ancora finite. Il gruppo di minoranza “Militello Migliore” costituito dai consiglieri Teresa Travaglia, Davide Blogna e Donatella Cangemi, il 6 febbraio scorso ha, infatti, presentato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco.
Per la minoranza l’attività amministrativa sin qui svolta da primo cittadino e giunta è stata fallimentare e si palesa uno smembramento del consiglio comunale nel quale il primo cittadino non avrebbe più la maggioranza.
Sarà il voto in aula, che deve essere espresso entra 30 giorni dalla presentazione, a chiarire, dunque, se l’era Riotta è giunta al capolinea oppure no. Sono 8 i consiglieri comunali attualmente in carica. Perché passi la mozione occorre il voto di almeno 6 di loro. Il prossimo civico consesso, potrebbe essere fissato per i primi giorni di marzo.