Le donazioni di sangue sono “essenziali” ai fini degli obiettivi del Servizio Sanitario Nazionale. Questo il motivo, come spiega il Ministero della Salute, per cui i donatori potranno essere sottoposti alla vaccinazione anti-Covid-19 nella fase successiva alle categorie prioritarie.
Iniziando dai membri del direttivo, le Avis comunali siciliane stanno ricevendo le prime dosi del vaccino anti-Covid: ieri, all’ospedale “Barone Romeo” di Patti, è toccato a cinque membri del consiglio dell’Avis di Capo d’Orlando e cioè Marco Rocca, Giusy Andronaco, Valeria Caruso, Maurizio Favazzi e Dario Giammellaro. Il presidente dell’Avis comunale Giuseppe Parrino e Lando Faranda hanno invece già ricevuto le loro dosi di vaccino nell’ambito di altre attività.
I cinque volontari hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer BioNtech, mentre la seconda dose sarà somministrata lunedì 8 marzo.
Come ha commentato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, «durante la pandemia la scelta volontaria e non remunerata di migliaia di donatori ha permesso al nostro sistema sanitario di reggere l’urto del virus e agli ospedali di continuare a garantire terapie e interventi salvavita. Assicurare il prima possibile il vaccino a tutti i nostri volontari significa compiere un gesto concreto non solo di riconoscenza, ma anche della tangibile intenzione di mantenere solido e affidabile il nostro sistema sanitario».