Il 3 Febbraio scorso è iniziata nel presidio ospedaliero di Lipari l’attività della unità operativa di lungodegenza in atto con due posti letto attivati nei locali della unità operativa di medicina.
Un obiettivo che l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza ha fortemente sostenuto per implementare la qualità della assistenza e per rispondere ai bisogni sanitari della popolazione eoliana. La programmazione è stata gestita, su indicazione del direttore generale Paolo La Paglia, dal direttore della rete assistenziale geriatrica e dell’unità operativa complessa di geriatria dell’Asp di Messina Ferdinando D’Amico, che ha predisposto le procedure di attivazione in sinergia con il direttore dell’unità operativa di Medicina del presidio ospedaliero di Lipari Sergio Crosca.
Una delle funzioni più importanti dell’unità operativa di lungodegenza, alla quale sarà assegnato un dirigente medico di geriatria, è di garantire la continuità assistenziale per pazienti fragili che presentano bisogni di stabilizzazione clinica dopo ricovero in unità operative per malattie acute, che con maggiore frequenza in questi pazienti sono malattie cardiache, respiratorie, neurologiche, ortopediche. L’unità operativa di lungodegenza, oltre al completamento del percorso terapeutico, come necessaria premessa alla deospedalizzazione, risponderà al bisogno di presa in carico prevedendo interventi riabilitativi individualizzati e non erogabili in regime alternativo al ricovero ospedaliero.