Tra i 21 espulsi dal Movimento 5 Stelle per non aver votato la fiducia al neo Governo Draghi, c’è anche il deputato di Barcellona Pozzo di Gotto Alessio Villarosa.
La scelta di Villarosa di non sostenere il nuovo esecutivo era stata annunciata in un lungo post sulla sua pagina social, prima della seduta parlamentare. Da 8 anni nel Movimento, Villarosa era stato Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze nei due Governi Conte.
La scelta di non votare la fiducia è dovuta al fatto di non credere “A questo Governo. Non credo – scrive Villarosa su Facebook – che un Governo tecnico possa fare il bene del Paese in questo momento perché non lo ha mai fatto nella storia.”
Inoltre Villarosa non riconosce il ruolo di Vito Crimi, definito come un reggente a tempo del movimento e non un capo politico.
Di seguito il testo del deputato di Barcellona Pozzo di Gotto, tratto dalla sua pagina Facebook:
“Che dire, ieri è arrivata anche a me la famosa lettera di espulsione. Sì, confermo a tanti che me lo stanno chiedendo, è arrivata.
“Inizia con un ‘Caro Alessio’ e termina con un ‘cordiali saluti’, nel mezzo: “Dal resoconto della seduta…..risulta che tu abbia votato in difformità dal gruppo……tale fatto, oltre a denotare il mancato rispetto delle decisioni assunte dagli iscritti con la votazione in rete e, conseguentemente, dagli organi del MoVimento, pregiudica l’immagine e l’azione politica del nostro gruppo parlamentare….pertanto dispongo la tua immediata espulsione dal Gruppo Parlamentare’.
“Le regole, o vengono applicate sempre o mai, se vanno a corrente alternata non possono definirsi ‘regole’ a parer mio, ma questo è un altro discorso che non voglio intraprendere oggi, non ne ho le forze. Avevamo ‘ufficialmente’ sollevato criticità ma sono rimaste ‘ufficialmente’ inascoltate. Non ho preso una posizione ben precisa, per questo ho votato astenuto. In quel caso sì, sarei andato contro il volere degli iscritti ma le motivazioni sono ben altre. Ieri ho perso un pezzo di cuore, ma non mi fermo qua e rimango pienamente convinto della mia scelta, nei prossimi giorni vi racconterò tutti i passaggi. Oggi ho bisogno di stare un po’ da solo. Io sono rimasto sempre lo stesso!”