“Nel 2016, avvalendoci del consiglio dell’allora Segretario Regionale OrSa Mariano Massaro, presentammo un’interrogazione a prima firma Di Maio per chiedere l’arrivo di nuovi treni che riuscissero ad attraversare lo Stretto a bordo delle navi traghetto senza che, nelle manovre di imbarco e sbarco, si spezzassero. Da allora abbiamo sempre mantenuto alta l’attenzione sui collegamenti e la mobilità tra le sponde di Messina e Reggio Calabria”.
Lo ha detto Francesco D’Uva nel corso di una diretta Instagram incentrata sul tema “Mobilità e collegamenti sullo Stretto: iniziative realizzate e prospettive future” durante la quale è intervenuto Mariano Massaro, Segretario Nazionale del Sindacato OrSa.
Dopo aver affrontato argomenti quali la norma Rigenera Italia – grazie alla quale il Comune di Messina avrà a disposizione 420 mila euro e l’intera provincia 12 milioni e 320 mila euro per progetti per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini – e le ZES, la diretta si è focalizzata sulla mobilità sullo Stretto e sulle prospettive future per aumentarne la rapidità.
“Grazie alle mobilitazioni popolari che abbiamo portato avanti nel corso degli anni, tra cui quella del #Ferribotteninsitocca – ha dichiarato Massaro – siamo riusciti ad ottenere risposte positive da parte del Governo e questo è per noi fonte di soddisfazione”.
“Nel 2016 il MoVimento 5 Stelle era all’opposizione e quando venne organizzata la grande manifestazione de #Ilferribottenonsitocca scese in piazza a fianco di cittadini e lavoratori”, ha continuato D’Uva. “Quando siamo arrivati al Governo non solo abbiamo fatto sì che il ferry-boat non si toccasse ma abbiamo fatto in modo che, per lo Stretto di Messina, vi fossero investimenti specifici. Questa è la strada che intendiamo continuare a percorrere”.
“Quando abbiamo bussato, il MoVimento 5 Stelle ha risposto”, ha sottolineato Massaro. “Quello che sta arrivando in questo momento penso che sia anche frutto di quella visita che Di Maio allora ha voluto fare nello Stretto di Messina”.