L’esecutivo di Giuseppe Calabrò porterà nell’aula di Palazzo Longano la proposta per approvare il regolamento comunale che disciplina l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti al patrimonio indisponibile del comune. L’iniziativa è dell’assessore Paolo Pino.
Esistono sul territorio beni di questo tipo che devono essere assegnati, ma manca il regolamento che disciplina la concessione in uso a terzi; da qui la giunta Calabrò vuole promuovere e razionalizzare il loro utilizzo ai fini istituzionali e sociali. Il regolamento che disciplina questa materia è composto da ventotto articoli.
Questi immobili, pubblicati su un albo speciale, possono essere dati in locazione a persone in particolari condizioni di disagio economico oppure per attività sociali. Potranno essere amministrati direttamente dal comune o concessi in uso a seguito di una procedura aperta. La concessione potrà essere rilasciata per un periodo non inferiore a tre anni e non superiore a nove anni.
Per altri tipi di immobili comunali – quelli adibiti a sedi istituzionali e scuole di proprietà comunale o concessi in comodato uso e in affitto, si procederà ad interventi di manutenzione; li eseguirà l’impresa “Co.Ge.F.” di Carmelo Fiorentino di Gioiosa Marea, grazie al ribasso di oltre il 30% sull’importo a base asta di 45 mila euro.