C’è un avviso pubblico per accedere a contributi per migliorare o realizzare dei rifugi per cani randagi. Questo uno degli ultimi spunti dell’attività del “laboratorio di idee” che affianca “Patti Futura”.
Dopo un primo incontro per elaborare proposte ed emendamenti per la modifica del regolamento dell’imposta di soggiorno, l’attenzione si è focalizzata ora sui problemi territoriali per la gestione del randagismo, fenomeno di cui ad oggi solo le associazioni animaliste e singole volontarie, giornalmente cercano di combattere; l’iniziativa su questa particolare tematica è stata portata avanti dal team formato dall’avvocato Adriana Cernea
e dalla dottoressa Concetta Ficarra.
“Con una mozione chiederò al consiglio comunale di Patti di impegnare l’amministrazione in questa direzione. Ritengo che ci siano i margini per partecipare al bando, che prevede fondi fino a 5 milioni di euro per la realizzazione di canili e/o rifugi, si potrebbe dare risposta alle aspettative di tutte le associazioni e dei volontari che negli anni non hanno mai lesinato impegno in questo delicato settore, ha spiegato il consigliere Filippo Tripoli. Intanto abbiamo informato l’assessore al ramo , su sollecitazione delle signore Avellino e Sarri, (volontarie che gestiscono i box comunali), della necessità di provvedere ad una pulizia straordinaria e una disinfestazione dell’area adibita attualmente a “canile” comunale.”