3 denunciati, 2.385 persone e 42 veicoli controllati, 28 treni presenziati, 300 pattuglie impiegate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria, una operazione straordinaria di controlli denominata “Oro Rosso” finalizzata al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario: è il bilancio delle principali attività realizzate nell’ultima settimana dalla Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia.
A Palermo gli agenti della Polfer hanno denunciato un giovane italiano di 23 anni che ha rifiutato di fornire le proprie generalità a seguito di un controllo scaturito dall’uso non corretto della mascherina. All’interno della stazione centrale del capoluogo, i poliziotti hanno anche rintracciato un uomo di 54 anni la cui moglie, nella stessa mattinata, aveva presentato denuncia di scomparsa.
A Caltanissetta il personale Polfer ha denunciato un uomo per attentato alla sicurezza dei trasporti perché proprietario di un fondo agricolo adiacente alla linea ferroviaria da cui è rotolata una grossa balla di fieno, del peso di circa 250 Kg, che ha arrestato la corsa sui binari e contro cui, poco dopo, ha impattato un treno in transito. Il sopralluogo degli agenti ha evidenziato che sul terreno vi erano altre balle di fieno non in sicurezza che avrebbero potuto cagionare altri pericoli per la circolazione ferroviaria.
Gli agenti Polfer di Messina hanno denunciato un giovane marocchino per l’ingresso illegale sul territorio nazionale, mentre a Catania gli operatori hanno rintracciato un sedicenne che aveva appena comprato un biglietto ferroviario per la città dello Stretto. Il ragazzo è stato riaffidato ai genitori che non conoscevano le intenzioni del figlio, credendolo nelle vicinanze della propria abitazione nella provincia catanese.