L’ufficio del commissario di governo contro il dissesto idrogeologico ha inserito Milazzo tra i cinque Comuni siciliani beneficiari delle risorse messe a disposizione dal Ministero della Transizione ecologica in relazione al programma di finanziamento relativo all’anno 2021.
Il Comune di Milazzo riceverà 7 milioni e 259 mila euro per il primo stralcio funzionale dell’intervento di consolidamento del costone roccioso di Ponente, da effettuare nella parte sovrastante la Ngonia del Tono. Quello assegnato al Comune mamertino è la quota di finanziamento più cospicuo. Gli altri Comuni beneficiari sono Monforte San Giorgio (circa 4 milioni di euro), Roccafiorita, Salemi e piazza Armerina.
“Una proposta di finanziamento importantissima – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Santi Romagnolo – per l’esecuzione della messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante Ngonia del Tono, comprese le parti sottostanti di via Manica ivi incluso il potenziamento della regimentazione delle acque meteoriche anche di via delle Magnolie che effettivamente necessita di un urgente intervento per evitare il verificarsi di situazioni di pericolo, come è già avvenuto una decina di anni addietro.
Il raggiungimento dell’obiettivo – prosegue Romagnolo – è stato possibile grazie ad una sinergia tra un gruppo di lavoro interno al municipio coadiuvato da professionisti esterni per consulenza specialistica di supporto e progettazione strutturale (geotecnica, idrologica e idraulica)”.
Comprensibile anche la soddisfazione del sindaco Midili: «Presentare un progetto definitivo completo degli elaborati, così come prevede la normativa – sottolinea – è fondamentale per intercettare le risorse che sono messe a disposizione dei Comuni. Sono contento che queste progettazioni siano venute fuori dagli uffici dopo che il dirigente Domenico Lombardo, su input dell’assessore Romagnolo, ha individuato il gruppo di lavoro. Proseguiamo, dunque, la pianificazione delle opere che interessano il nostro territorio puntando ad essere presenti ad ogni “finestra” che prevede l’assegnazione delle risorse ai Comuni».