Sono tre gli interventi, in tre diverse circostanze, portati a termine dai Carabinieri del comando provinciale di Catania nelle scorse ore, contro lo spaccio di droga nel comprensorio etneo, che hanno visto l’arresto di tre persone, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato in flagranza un catanese 22enne, che nel tardo pomeriggio di ieri era in piena “attività” in via Capo Passero, nota piazza di spaccio, quando le vedette dell’organizzazione lo hanno avvisato via radio dell’arrivo di una pattuglia di carabinieri. Il giovane è fuggito a gambe levate all’interno della palazzina. Inseguito dai militari dell’arma, è stato bloccato e trovato in possesso di un borsello a tracolla, l’ormai famoso “kit dello spacciatore”, al cui interno hanno trovato 116 dosi di cocaina, 47 di marijuana, 210 euro in contanti, probabile provento dello spaccio, e la ricetrasmittente con la quale era stato avvisato del loro arrivo. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
A Viagrande, invece, I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Acireale, hanno arrestato un 49enne di Catania. Una pattuglia lo aveva notato con fare sospetto nei pressi del locale ufficio postale. L’atteggiamento dell’uomo aveva insospettito i militari che, presupponendo che stesse per compiervi un assalto, hanno deciso di seguirlo e controllarlo. L’uomo, un pregiudicato, ha mostrato nervosismo e sorpresa, ma la sua perquisizione personale ha permesso di scoprire, occultata sotto la maglietta, una busta di plastica contenente 200 grammi di marijuana e la somma di 340 euro. Il 49enne è stato poi posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione viagrandese della madre. Il giudice poi, in udienza, ha convalidato l’arresto dell’uomo disponendo la sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza di cui l’uomo da tempo ormai fruiva.
Altro intervento, infine, a Scordia, dove i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno arrestato un 36enne del posto. I militari, impegnati in un controllo dinamico in una zona periferica del territorio comunale, hanno imposto l’alt al 36enne che stava transitando a bordo di una Nissa Qashqai. L’uomo, in evidente imbarazzo e su invito dei militari, ha spontaneamente consegnato una dose di cocaina, già confezionata, che teneva nell’aletta parasole dell’autovettura. Ad insospettire i carabinieri è stato l’atteggiamento nervoso del 36enne che ha spinto i militari ad approfondire, con una perquisizione domiciliare nella sua abitazione. Qui, in cucina, sotto il contenitore delle posate, l’uomo aveva occultato un involucro contenente 32 dosi di cocaina. I carabinieri hanno trovato in casa anche due bilancini di precisione ed il materiale necessario per il confezionamento della droga al minuto. In camera da letto, infine, i militari dell’arma hanno trovato nelle tasche di un giubbotto la somma di 2100 euro della quale l’uomo, disoccupato, non ha saputo dare giustificazione. il 36enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.