C’è attesa e fibrillazione per la finale degli Europei 2020 di calcio, che domani sera, domenica 11 luglio, vedrà l’Italia di Mancini affrontare la corazzata inglese di Gareth Southgate, al Wembley Stadium. Se gli azzurri, infatti, dovessero spuntarla sugli inglesi, è facile prevedere che migliaia di persone, al fischio finale si riverseranno in strada per i festeggiamenti.
In previsione dell’incontro si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica cui hanno partecipato il Questore di Messina, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e l’Assessore Dafne Musolino per il Comune di Messina, per valutare attente misure di vigilanza.
In vari comuni della provincia, compresa la città capoluogo, saranno allestiti maxi-schermi per la visione dell’incontro e il Questore, nel tavolo tecnico che da lui presieduto, ha dato disposizioni affinché sia i gestori dei locali – ove saranno installati dei maxischermi – sia i Sindaci vengano resi edotti della necessità di dotarsi di un piano di sicurezza che garantisca, in particolare, il mantenimento della distanza interpersonale e la predisposizione di adeguate vie di afflusso e deflusso degli spettatori; il piano verrà attentamente valutato dal personale delle forze dell’ordine.
Si è, altresì, preso atto che nel Comune di Messina è tuttora vigente l’ordinanza sindacale che vieta la vendita da asporto di bevande in bottiglie di vetro, con raccomandazione dell’adozione di analoghi provvedimenti da parte degli altri Comuni che ne fossero sprovvisti.
Il Prefetto rivolge un vivo appello ai tifosi a tenere comportamenti individuali prudenti tenuto conto dei rischi sanitari ancora in atto. In particolare, sebbene all’aperto non ci sia l’obbligo della mascherina, l’uso della stessa rimane obbligatorio in caso di impossibilità di mantenere il distanziamento.