Sono due le mine anticarro trovate nel territorio del Parco dei Nebrodi, in contrada Grappidà, dove lo scorso 3 agosto un escursionista milazzese aveva segnalato ai carabinieri di Longi la presenza di un ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale, una mina anticarro di fabbricazione tedesca modello “Tellermine 35”, in pessimo stato di conservazione. Valutata la competenza territoriale della provincia etnea, erano stati allertati i carabinieri di Maniace.
Nella tarda mattinata di oggi i Carabinieri del Nucleo Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti in Contrada Grappidà a supporto dei colleghi della Stazione di Maniace, dove si trova l’ordigno bellico. L’area, solitamente battuta da specialisti nella raccolta di funghi, è stata sottoposta ad un controllo preliminare, che ha permesso di scoprire alla distanza di circa 20 metri dall’ordigno già individuato, un’altra mina dello stesso modello.
L’intera area, fino all’intervento dei militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di stanza a Palermo, che decideranno se far brillare in loco gli ordigni oppure disinnescarli, è stata sottoposta a perimetrazione per impedire l’accesso ai curiosi.