L’equipaggio Aci Team Italia, vincendo tutte le prove su Skoda Fabia Evo, bissa il successo del 2020, davanti a Nastasi – Rappazzo su Peugeot 207 e Calandrino – Lo Piano anche loro su Skoda. Savioli e Davis si aggiudicano il 5° Tirreno Historic. Il fascino della notte valore aggiunto della manifestazione.
I palermitani Alessio Profeta e Sergio Raccuia hanno vinto con grande determinazione il 18° Rally del Tirreno, quarto round della Coppa Aci Sport di 8^ Zona, mettendo in mostra grande supremazia nei confronti dei competitivi avversari. Il pilota dell’ Aci Team Italia ha ottimizzato al massimo le caratteristiche della sua Skoda Fabia Evo, nei colori della Island Motorsport con cui in questa stagione partecipa al Campionato Italiano Rally. Ottima seconda piazza per l’equipaggio composto dal trapanese Andrea Nastasi e la padrona di casa Graziella Rappazzo. Terzo al rientro dopo un anno di sosta dalle gare, l’alcamese Marcello Calandrino con al suo fianco sulla seconda delle Skoda iscritta dalla Phoenix, Mirko Lo Piano.All’arrivo i piloti hanno dichiarato – Profeta: E’ andato tutto bene, veniamo sempre con piacere al Rally del Tirreno anche per la bellissima esperienza della notturna. La mia vettura è andata benissimo e questo mi fa ben sperare per i prossimi impegni del Tricolore” – Nastasi :” E’ una soddisfazione grandissima, dopo il Rally dei Nebrodi abbiamo trovato maggior affiatamento con questa splendida vettura ed è arrivato questo bellissimo podio”- Calandrino: “ Io riesco a fare una due gare all’anno, poter correre con nuovamente la Skoda Fabia per me è il Top e sono contento aver migliorato, prova dopo prova.
Splendida e come sempre molto coreografica la festa del podio che insieme alla fantastica partenza sotto i riflettori rendono il Rally di Tirreno ancora più spettacolare.
Giuseppe Gangemi e Vincenzo Aprile con la Peugeot 106 del Team del Mago hanno avuto la meglio nella affollatissima N2, che vedeva al via ben 19 vetture, mentre Daniele Pino e Alessio La Scala hanno portato al successo della classe N1, ancora una 106 delle Phoenix.
Vittoria in Rs Plus del già campione di zona, Paolo Celi con alle note Domenico Malino sulla Citroen Saxo 1.6.
Solo tre prove speciali a causa di altrettante neutralizzazioni per il 5° Tirreno Historic Rally: Ha vinto lo “storico” equipaggio, autore di tanti successi del passato composto da Marco Savioli e Devis al volante della Porsche 911 di secondo raggruppamento. Angelo Galletta e Giovanni Marino con la R5 gt Turbo hanno vinto il quarto raggruppamento, mentre Mauro Lombardo con alle note Rosario Merendino hanno prevalso nel terzo raggruppamento con l’altra Porsche superstite dopo il ritiro di Antonio Di Lorenzo che aveva vinto la seconda delle speciali valide. Bello l’assolo di un’altro equipaggio di lungo corso composta da Letterio Oliva e Giovanni Bonafede sulla Bmw 2002 Ti.
Unanime il bilancio molto positivo da parte dei piloti e dei team nei confronti dell’ organizzazione sempre perfetta molto operativa nei preliminari e nei giorni di gara. Accogliente anche è stata la cittadina di Villafranca Tirrena che ha ospitato il quartier generale della manifestazione. La Top Competition nella persona della presidente Maria Grazia Bisazza a conclusione ha voluto ringraziare in primo luogo, proprio l’amministrazione comunale e tutti coloro addetti ai lavori, ufficiali di gara e commissari che si sono adoperati per la riuscita dell’evento.
1) Profeta-Raccuia (Skoda Fabia Evo) in 35’29”24; 2) Nastasi- Rappazzo (Peugeot 207 Super 2000) a 1’40”8; 3) Calandrino-Lo Piano (Skoda Fabia) a 2’07”3; 4) Mistretta-Anastasi (Renault Clio) a 2’11”1; 5) Armaleo–Guttadauro (Citroen Saxò) a 2’17”6; 6) Molica-Grandi (Renault Clio S1600) a 2’19”7; 7) Nicoletti-Cancemi (Renault Clio) a 2’23”6; 8) Riolo-Genovese (Peugeot 208 R2C) a 2’25”4; 9) Nucita-Di Caro (Ford fiesta Mk8)a 2’39”2; 10) Ferro-Vercelli (Peugeot 106) a 3’01”0.