Sabato 7 agosto 2021, si è tenuta a Sinagra una serata dedicata alla storia, alla cultura e soprattutto alle tradizioni gastronomiche del circondario. La serata, condotta dal giornalista Massimo Scaffidi, è stata patrocinata dall’assessorato regionale ai Beni Culturali ed all’identità siciliana. Ad averne preso parte è stato l’onorevole Antonio Catalfamo, da sempre al fianco dei sinagresi nel curare i rapporti con scuole ed istituzioni.
A presenziare questo “salotto enogastronomico” sono stati il sindaco Nino Musca, accompagnato dall’assessore alla cultura Marzia Mancuso che si è premurata di ringraziare chiunque abbia partecipato all’evento.
Tra gli interventi più rilevanti ricordiamo quello dell’agronomo Antonio Musca circa il rinomato “piturru sinagrisi”, seguito da quello della professoressa ed esperta medievalista, Sara Pirotti, che ha fornito un quadro generale dell’alimentazione locale dal periodo arabo-bizantino, sino alla corte di Federico II.
Di fondamentale importanza è stato l’intervento di Amerigo Salerno e di Enzo Ioppolo che hanno lungamente discusso sulla necessità della tutela delle tradizioni enogastronomiche locali. Ad essi si è aggiunto l’architetto Antonia Teatino di Slow Food Sicilia che, nell’approfondire la relazione tra cultura del cibo ed educazione alimentare, ha dedicato non poche parole al ruolo che istituzioni come la scuola dovrebbero assumere per valorizzare la gastronomia locale.
Altri protagonisti della serata sono stati proprio i ragazzi dell’IPSAR (Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione) di Brolo guidati dal loro docente Luigi Nicolosi.
La serata, allietata dalla band “Sikelia inCanto” si è conclusa con una degustazione del “piturro sinagrese”, nel pieno rispetto delle norme anticovid.
Articolo di Giulia Catalfamo.