Libertà di autodeterminarsi, rispetto della volontà del popolo, questa è la scelta di campo, questo è quanto non hanno tenuto conto gli otto consiglieri che il 22 dicembre 2020 hanno votato la sfiducia. E’ l’esordio dell’ex sindaco Domenico Munafò che ha annunciato la propria candidatura a sindaco di Terme Vigliatore per le amministrative di ottobre.
Per lui oggi è iniziata una sfida per capire se il popolo termense, che lo aveva eletto massicciamente nel giugno 2018, ha condiviso o meno la mozione di sfiducia. Munafò ha ribadito quanto detto il giorno dopo il voto degli otto consiglieri e che cioè la sfiducia è arrivata da fuori del paese, evidenziando i motivi che lo hanno spinto a candidarsi.