La Sicilia ha ufficialmente superato le soglie per entrare in zona gialla. A meno di clamorosi stravolgimenti dunque da lunedì 23 agosto l’isola cambierà colore e sarà la prima regione a farlo durante il periodo estivo.
Troppi i nuovi casi nelle ultime settimane, quasi riguardanti la contagiosa variante delta, che hanno purtroppo fatto crescere a dismisura la pressione sugli ospedali.
Nei reparti ordinari sono 607 i ricoverati: il 17% dei posti letto occupati; in terapia intensiva invece sono 77, il 10,2%. Così la Sicilia supera dunque il 15% dei posti letto occupati nei reparti ordinari e il 10% nelle rianimazioni, parametri che fanno passare automaticamente la regione in zona gialla.
L’ufficialità dovrebbe avvenire nella giornata di venerdì, a seguito del monitoraggio settimanale dell’istituto superiore di sanità.
Ieri ancora oltre 1200 nuovi casi in Sicilia, sempre al primo posto tra le regioni per nuovi contagiati, addirittura doppiando il Lazio, seconda con 551. E’ chiaro che all’aumentare dei nuovi casi, potrebbe crescere ancora di più la pressione sui reparti ospedalieri. Quasi 20.000 gli attuali positivi.
Una cosa che nessuno si augurava, specialmente dopo la campagna vaccinale portata avanti dal governo Draghi.
Ultima per vaccinazioni in tutte le fasce di età, in particolare per gli over 50, dopo quasi due mesi da lunedì sarà probabilmente la prima (e unica) regione a tornare in zona gialla a fronte del resto d’Italia tutto in bianco.
E questo vuol dire ritorno delle mascherine obbligatorie all’aperto e limite di 4 persone al tavolo in bar, ristoranti e cerimonie sia all’interno che all’esterno dei locali.
Proprio durante l’ultima parte della stagione estiva, con quasi un milione di turisti che ancora la affollano. E con il rischio che a settembre la situazione peggiori ulteriormente.