La zona tra via Modaffari, via Calderone e argine del torrente Longano di Barcellona Pozzo di Gotto è in condizioni di assoluto degrado con discariche a cielo aperto. Per questo motivo i consiglieri comunali di “Città Aperta” Gabriele Sidoti, Raffaella Campo ed Antonio Dario Mamì.
I consiglieri hanno evidenziato che la zona è di recente urbanizzazione e al cui interno insistono sia immobili residenziali che attività commerciali, opere di urbanizzazione primaria quali aree di parcheggio, spazi di verde attrezzato, piazzette, marciapiedi e strade di collegamento, non dimenticando che negli ultimi anni è diventata zona di ritrovo per i ragazzi della città.
Qui ci sono discariche a cielo aperto, la manutenzione del verde pubblico è totalmente assente al punto da rendere impraticabile qualsiasi marciapiede o piazzetta presente, le sterpaglie presenti a ridosso delle abitazioni rappresentano un pericolo per i residenti
che più volte hanno segnalato l’insorgere di incendi e le aree attrezzate con panchine risultano inaccessibili per carenza di manutenzione o impraticabili a causa delle discariche che si creano
Qui c’è una strada, all’apparenza ultimata, che risulta chiusa al traffico, ma nulla è stato fatto negli ultimi mesi nonostante le tante richieste di intervento effettuate dai residenti.
Da qui l’interrogazione per sollecitare un pronto intervento di riqualificazione della zona, garantire una manutenzione periodica finalizzata a mantenere le necessarie condizioni di decoro e sicurezza, programmare un “piano del verde” ad hoc, visto e considerato che vi sono ampi spazi da poter attrezzare con verde pubblico e porre in essere tutte le azioni necessarie per far sì che quest’area sia sicura sia per i ragazzi che la frequentano, sia per i residenti.