Il governo pensa alle prossime tappe per il Green Pass: la prossima, molto probabilmente, riguarderà la capienza di cinema e teatri.
Dunque la risposta che gestori, artisti e lavoratori aspettano da tempo è in arrivo: entro fine mese il governo deciderà si potrà tornare a riempire le platee: è stato il sottosegretario alla Salute, Enrico Costa, a fornire una prima previsione: «Credo che ci saranno le condizioni per un’estensione a tappe della capienza – ha detto – immediatamente al 75-80% e dopo qualche settimana anche al 100%».
Il merito è del green pass, ormai nelle mani di milioni di italiani, ed il sottosegretario si sbilancia anche sulla riapertura delle discoteche, chiuse dall’agosto del 2020: riaprirebbero inizialmente limitando gli accessi («magari al 75%», ipotizza Costa) e naturalmente solo per chi è in possesso del green pass.
Le decisioni saranno inevitabilmente condizionate dai dati del contagio, che ieri hanno fatto registrare un ulteriore calo: meno di 3.400 i nuovi casi del giorno in Italia, 800 in meno rispetto ad una settimana fa, con il tasso di positività che scende all’1%.
“Il Green pass è uno strumento che ci permette di riprendere le attività – ha aggiunto il sottosegretario Costa – , con oltre 70 milioni di certificati verdi già scaricati, i cittadini hanno preso coscienza di questo strumento.
E mentre la politica si confronta sull’introduzione dell’obbligo di Green pass anche in Parlamento, perché negare il diritto al voto ad un parlamentare no vax significherebbe negare ai cittadini il diritto alla rappresentanza, l’introduzione della certificazione verde per i lavoratori pubblici e privati ha generato un sostanziale incremento delle vaccinazioni ed il governo si augura che si continui così per arrivare all’obiettivo del 90% di popolazione vaccinata.