Le lancette corrono e il 15 ottobre, data a partire dalla quale scatterà l’obbligatorietà del green pass per tutti i lavoratori, è vicino. La provincia di Messina conferma il ritardo nel raggiungimento degli obiettivi della campagna vaccinale anti-covid e l’ufficio straordinario per l’emergenza, cerca nuove strategie di comunicazione e sensibilizzazione per convincere i riottosi a vaccinarsi.
Numeri che non lasciano dubbi, quelli snocciolati ieri dal Commissario straordinario ad Acta, Alberto Firenze, in occasione della conferenza stampa che si è tenuta alla camera di commercio di Messina, per presentare il marchio “Covid Free Zone”. Ben 17 comuni della provincia su 108 hanno ancora numeri troppo bassi.