Domani e lunedì si vota in 43 comuni siciliani, per eleggere i sindaci e i consiglieri comunali; in provincia di Messina i comuni in ballo sono 14: Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Floresta, Ficarra, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta, Patti, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore e Torregrotta. Si vota dalle ore 7.00 alle ore 22.00 di domani e poi lunedì dalle ore 7.00 alle ore 14.00. Da li, chiusura dei seggi e lo spoglio.
A Capo d’Orlando si fronteggiano Franco Ingrillì, Luca Giuffrè e Renato Mangano; qui, in considerazione dei lavori negli edifici scolastici di via Roma e via Piave, le sezioni 1, 2, 9, 10 e 12 saranno ospitate nei locali del liceo “L. Piccolo” di via Consolare Antica, mentre le sezioni 3, 4, 5 e 13 saranno nel plesso scolastico di Furriolo.
A Patti invece i candidati sono 5 Gianluca Bonsignore, Giorgio Cangemi, Enzo Natoli, Anna Sidoti e Fabrizio Trifilò. A Terme Vigliatore Bartolo Cipriano, Nino Chiofalo e Domenico Munafò, a Torregrotta Nino Caselli, Antonino Pino, Franco Pino e Maurizio Rizzo, a Mistretta Salvatore Germanà, Nello Maniaci e Sebastiano Sanzarello, a Caronia Giuseppe Cuffari, Antonella Fasolo e Giuseppe Cuffari, a Falcone Nino Genovese ed Andrea Paratore, a Ficarra Basilio Ridolfo e Nino Pizzino, a Galati Mamertino Vincenzo Amadore, Pino Drago e Calogero Emanuele, a Gioiosa Marea – circostanza singolare – c’è solo Giusy La Galia, a Sant’Angelo di Brolo i due di cinque anni fa e cioè Franco Cortolillo e Tindaro Germanelli, a San Marco D’Alunzio Dino Castrovinci, Filippo Miracula e Andrea Monici, a Floresta Nello Marzullo e Antonio Stroscio e infine a Rodì Milici Eugenio Aliberti e Fortunato Domenico Maio.
Per Capo d’Orlando e Patti, a differenza di cinque anni fa, non è previsto il ballottaggio, un’evenienza è possibile solo se i candidati a sindaco ottengono lo stesso numero di voti. Riguardo alle operazioni di voto si può tracciare un segno sul candidato sindaco, sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al candidato sindaco: il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.
È possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, ma devono riguardare un uomo e una donna o viceversa, pena l’annullamento della seconda preferenza. È possibile esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.