Sono state evacuate martedì sera, a scopo precauzionale, alcune abitazioni dell’isola di Vulcano, in contrada Porto Levante.
I Carabinieri, insieme alla Protezione Civile, sono andati a bussare alla porta delle abitazioni, invitando gli occupanti a lasciare le proprie case e scortandoli in alcune strutture alberghiere dell’isola. A far crescere la preoccupazione nell’area, ai piedi del vulcano, in cui le emissioni di gas sono una costante da secoli, è stato il decesso di alcuni gatti, probabilmente morti asfissiati a causa delle emissioni di gas e fumi, aumentate nelle scorse settimane.
L’aumento delle emissioni gassose si è iniziato a registrare a partire dal mese di settembre, il che aveva portato ad alzare il livello di allerta da verde a giallo. Il sindaco Giorgianni, con ordinanza, ha anche impedito la risalita al cratere dei turisti, se non accompagnati da guide esperte. Nelle ultime ore, però, la situazione, che è costantemente monitorata dagli esperti dell’INGV, appare ancora più allarmante.
Aggiornamento – Di seguito la nota stampa diffusa dai Carabinieri in serata:
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Vulcano sono intervenuti in contrada Porto Levante presso alcune abitazioni, ove gli occupanti avevano segnalato la presenza di fumi provenienti dal sottosuolo che, in una circostanza, avevano perfino cagionato malore ad alcuni animali domestici. I militari hanno precauzionalmente allontanato gli occupanti dalle abitazioni e richiesto l’immediato intervento di personale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che, all’esito del sopralluogo, ha confermato che vi era in atto un fenomeno di degassamento con percentuale di anidride carbonica (CO2) al di sopra dei valori normali.
I Carabinieri intervenuti hanno allontanato precauzionalmente gli occupanti, i quali hanno trovato un sicuro alloggio, alcuni presso una struttura ricettiva, altripresso abitazioni di familiari residenti nell’isola.
All’inizio di ottobre il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il livello di allerta “giallo – stato di attenzione” per l’isola di Vulcano, a seguito delle variazioni significative di diversi parametri del monitoraggio vulcanico, rilevate nelle ultime settimane dall’INGV e dal CNR-IREA, per cui sul cratere è visibile un’intensificazione dell’attività di emissione di fumarole ricche in gas a temperature elevate.
La situazione è attentamente monitorata dagli enti preposti ed i Carabinieri assicurano l’assistenza ed il sostegno alla popolazione.