Nel pomeriggio di ieri, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla Procura di Patti, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta hanno arrestato un cittadino mistrettese, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violazioni delle prescrizioni della sorveglianza speciale.
Le indagini dei Carabinieri partite a seguito dell’arresto dell’uomo per violazione degli obblighi della Sorveglianza Speciale, hanno consentito di ricostruire i maltrattamenti, fisici e verbali, posti in essere nei confronti della compagna sin dal principio del loro rapporto e culminati nell’ultimo episodio di violenza verificatosi la settimana scorsa. È emerso come l’uomo vessasse psicologicamente e fisicamente la donna, umiliandola in più occasioni e picchiando la vittima per futili motivi.
Solo a seguito dell’ultimo episodio di violenza patito la donna ha trovato la forza per denunciare ai Carabinieri di Mistretta il comportamento violento dell’uomo. I militari dell’arma, dopo averlo arrestato per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza, hanno il c.d. Codice Rosso, informando prontamente la Procura della Repubblica di Patti, che ha richiesto al G.I.P. del Tribunale di Patti l’emissione, a carico dell’uomo, di una misura cautelare, mettendo così fine alle violenze subite dalla donna.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Ugo Domenico Molina, su richiesta del Sostituto Procuratore Dott. Alessandro Lia, che ha coordinato le indagini, l’arrestato è stato condotto presso la propria residenza e sottoposto al regime degliarresti domiciliari.