sabato, Novembre 23, 2024

Capo d’Orlando – Serata da ballo abusiva, denunciato il titolare. In un locale assembramenti senza green pass

commissariato capo polizia

Proseguono, da parte delle forze dell’ordine di Messina e provincia, i controlli per il rispetto delle normative anti-Covid: nell’ultima settimana sono state sottoposte a verifica e talvolta sanzionate migliaia di persone e decine di esercizi commerciali.

Nell’ambito dei controlli potenziati, voluti dal Questore di Messina, a Capo d’Orlando la Polizia di Stato ha effettuato diversi interventi nelle fasce orarie e nelle giornate in cui è maggiore il rischio di assembramenti e di sovraffollamento.

In particolare, nella serata di sabato è stato sanzionato il titolare di un esercizio commerciale orlandino di somministrazione di bevande e alimenti, perché non erano state adottate misure idonee ad evitare assembramenti e non veniva verificata la certificazione verde dei clienti che consumavano all’interno del locale.

Sempre nel centro paladino, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo il titolare di un altro esercizio pubblico: presso il locale, nella serata del 31 ottobre scorso, gli operatori del Commissariato paladino hanno registrato lo svolgimento di una serata da ballo in un’area del locale priva della prevista licenza.

In tutta la provincia, a partire dal weekend del primo novembre, sono state 4.460 le persone sottoposte a verifica e 56 gli esercizi commerciali controllati, di cui 7 sanzionati.

Nel maggior numero dei casi le forze dell’ordine hanno riscontrato l’osservanza delle direttive vigenti relativamente a modalità di consumazione, obbligo di mascherina, rispetto del numero di avventori e possesso di Green-Pass, mentre in un locale di Messina, poi sanzionato, alcuni dipendenti e lo stesso titolare erano privi di Green-Pass.

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Infine, a Messina, durante controlli effettuati con l’ausilio di personale della sezione “Annona” della Polizia Municipale, sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie: locali sporchi, finestre prive di protezioni contro gli insetti, bidoni adibiti al conferimento degli scarti alimentari non a norma, locali di deposito cibo utilizzati come spogliatoio del personale e, cosa ancor più grave, presenza di alimenti privi di qualsivoglia etichettatura e tracciabilità, nonché l’assenza di un abbattitore funzionante che rendesse idoneo il consumo di pesce crudo.

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