L’hanno chiamata “Game Over II” l’operazione della Polizia di Stato che all’alba di oggi ha portato allo smantellamento di un giro di scommesse illegali on line sull’asse Sicilia-Malta.
12 le misure cautelari emesse dal gip di Palermo, su richiesta della locale Dda, eseguite all’alba di oggi da oltre 150 poliziotti nelle province di Palermo, Ragusa, Messina, Agrigento e Trapani.
I 12 soggetti sono indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere semplice, scommesse illecite on line e intestazione fittizia di beni.
Gli indagati raccoglievano scommesse di vario genere illecitamente su siti internet appartenenti a società maltesi prive di concessioni in Italia da parte dei Monopoli di Stato, reiterando reati di esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse. Per cinque indagati c’è l’aggravante di per aver commesso il fatto avvalendosi della forza di intimidazione di cosa nostra.
In primo piano, secondo le indagini della squadra mobile, ci sono infatti due rampanti di Cosa nostra: da una parte, Antonino Fanara, boss di Passo di Rigano, il clan degli Inzerillo, e dall’altro Guglielmo Ficarra, della Noce.
Secondo la ricostruzione del procuratore aggiunto Salvatore De Luca le scommesse venivano gestite attraverso società maltesi: il modo per accedervi era all’interno delle agenzie ufficiali: attraverso dei terminali venivano scaricare le scommesse all’estero nei circuiti illegali. Degli indagati 5 sono in carcere, 2 domiciliari e 5 hanno il divieto di soggiorno a Palermo.