venerdì, Novembre 22, 2024

Vulcano, interdetta anche area del faraglione e dei fanghi. Potenziati i sistemi di monitoraggio

vigili del fuoco vulcano (2)

Interdetta al pubblico, con apposita ordinanza sindacale, la famosa e caratteristica area dell’isola di Vulcano del faraglione, pozza dei fanghi ed acque calde, nonché della spiaggia prospiciente, a seguito di ulteriori dati e puntualizzazioni sulla pericolosità di quella parte di territorio forniti dagli esperti. Lo ha reso noto questa sera il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, con una diretta facebook.

Il primo cittadino ha spiegato che al momento sull’isola sono già in corso monitoraggi specifici, sia da pare dell’Arpa che ha installato apposite le centraline per rilevare le concentrazioni di CO2, che da parte dei vulcanologi dell’INGV, che stanno attenzionando i fenomeni in atto a Vulcano con valenza scientifica per la progressione dello stato di allerta, ma che verranno ulteriormente implementati per garantire massima sicurezza ai cittadini, anche con l’uso di strumentazione specifica per rilevare eventuali livelli di anidride carbonica pericolosi.

Il sindaco ha informato i cittadini che è continua ed incessante l’interlocuzione dell’amministrazione comunale con la Protezione Civile regionale e nazionale, le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri che hanno implementato il personale che svolge i controlli sull’isola, con il supporto della Polizia Locale e con i gruppi di volontariato attivi a Vulcano in queste ore. Anche oggi si è tenuto un tavolo, aperto dalla Protezione Civile nazionale, a cui hanno preso parte anche l’ASP, la Prefettura, i rappresentanti regionali dell’ASP e l’ Inail, finalizzato a predisporre un protocollo che possa garantire di poter realizzare sia nelle attività produttive che nelle singole abitazioni, anche raggruppate per aree, un sistema, con punti di rilevamento esterni, in grado di monitorare costantemente la concentrazione di anidride carbonica liberando il territorio dall’incertezza.

E mentre sono in corso anche delle prove da parte di personale addetto, legate all’adeguamento del piano di protezione civile, il sindaco ha smentito che vi siano in corso proteste da parte dei cittadini di Vulcano, che anzi hanno dato dimostrazione di grande senso di responsabilità e grande collaborazione in questa delicata fase. Per quanto riguarda, invece, 4 turisti che sono arrivati sull’isola, nonostante il divieto, Giorgianni ha chiarito che i 4 avevano già pagato il biglietto prima che venisse emessa l’ordinanza e che sono stati immediatamente rintracciati dalle forze dell’ordine appena sbarcati a Vulcano.

Facebook
Twitter
WhatsApp