Nell’ultimo week end, i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, hanno intensificato i controlli lungo le principali arterie del comprensorio di Santo Stefano di Camastra e Caronia.
In particolare sono stati predisposti controlli finalizzati alla prevenzione e contrasto dell’illegalità diffusa, alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada, con particolare riguardo al contrasto della guida in stato d’ebbrezza ed alle norme sul lavoro e alla tutela ambientale. I servizi hanno previsto l’intensificazione delle pattuglie lungo le principali arterie stradali e il controllo di locali, anche per garantire il rispetto della normativa anti-covid-19.
Nel corso dell’attività di controllo, i militari dell’Arma hanno proceduto, segnalandoli all’Autorità Giudiziaria, nei confronti di:
- 4 persone per guida in stato di ebrezza alcolica, poiché fermati alla guida di autoveicoli, a seguito di accertamento con alcol test, risultavano con un tasso alcolico superiore a quanto consentito;
- una persona per indebita percezione del reddito di cittadinanza, poiché ometteva di comunicare all’INPS la propria DSU, continuando così a percepire il reddito di cittadinanza non spettatogli;
- 2 titolari di due esercizi commerciali per violazioni alle norme della tutela del lavoro. L’attività ispettiva dei Carabinieri ha consentito di accertare la presenza di 5 lavoratori in “nero” e la violazione alla normativa sulla formazione del lavoratore. A seguito delle violazioni accertate, a carico dei due titolari sono state comminate sanzioni per l’ammontare totale di 19.700 euro ed è stata avanzata, agli organi competenti, la proposta di sospensione delle attività;
- Una persona per utilizzo abusivo di sistema di videosorveglianza all’interno di un esercizio commerciale.
Durante il servizio, che ha consentito di sottoporre a controlli ed accertamenti di polizia 110 veicoli ed oltre 150 persone con la contestazione di 35 violazioni al Codice della Strada, 3 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale.