E’ passata a maggioranza, con quattro voti a favore e tre astensioni, la mozione presentata dai consiglieri di opposizione Mario Foti, Giuseppe La Macchia, Concetta Santangelo e Domenico Puliafico; si è preso atto – così è scritto nella mozione – “della grave e reiterata condotta posta in essere dal sindaco Maurizio Crimi in relazione alla mancata presentazione della relazione dello stato di attuazione del programma e alla mancata risposta alle interrogazioni.”
Una votazione avvenuta nel corso del consiglio comunale del 29 novembre scorso, dopo che alcuni consiglieri di maggioranza, conclusa una prima tranche dell’ordine del giorno, erano usciti dall’aula e si sarebbe dovuto discutere l’ordine del giorno aggiuntivo. La seduta in avanti è proseguita oltre, perché il numero legale è stato assicurato, oltre che dalla presenza della minoranza, anche da due consiglieri che fanno parte del gruppo consiliare autonomo, Giuseppe Mendolia e Vincenzo Pelleriti, presente il presidente del consiglio Felice Germanò.
Prima del voto della mozione, il consigliere Mendolia, pur condividendone i contenuti, ha ribadito che sarebbe stato opportuno ritirarla; con il nuovo corso politico amministrativo e cioè tra 5 mesi, si sarebbe potuto procedere alla modifica dello statuto e del regolamento, perché ormai obsoleti, in modo da inserire le questioni che si stavano dibattendo in aula. La proposta non è passata, la mozione invece si.
A questa faceva riferimento l’ordine del giorno aggiuntivo, in cui si chiedevano, tra gli altri, chiarimenti e determinazioni sulla mancata presentazione della relazione annuale e sul mancato riscontro alle interrogazioni consiliari, poi sul cimitero comunale, gli impianti di depurazione e il centro diurno per anziani di Tonnarella. Conclusa questa fase, a breve si apre la sessione del bilancio.