Restano in vigore i bandi del consorzio autostradale siciliane per i servizi di ristorazione e distribuzione di carburanti dell’autostrada Messina- Palermo e della Messina-Catania.
In questo senso si sono pronunciati i giudici della quarta sezione del Tar di Catania, rigettando il ricorso proposto da “Autogrill Italia spa”, rappresentata dagli avvocati Marcello Clarich e Giuliano Fonderico. Il Cas è stato rappresentato dall’avvocato Antonino Graziano Petrella.
Oggetto del ricorso il bando di gara in subconcessione dei servizi in sei aree di servizio della A/20 divise in sei lotti: Divieto Nord e Sud, Olivarella Sud, Tindari Nord e Sud e Tremestieri Ovest e poi quelli della A/18 Messina-Catania: Aci Sant’Antonio est e ovest, Calatabiano est e ovest e Santa Teresa est e Ovest.
Autogrill ha contestato il bando e ne ha chiesto l’annullamento, ritenendo che il Cas avrebbe dovuto indire gare separate e distinte per l’affidamento dei servizi carburanti e ristorazione; non solo, ma la scelta del Cas per Autogrill sarebbe illegittima, poiché esclude dalla partecipazione alla gara un’intera categoria di operatori economici del mercato della ristorazione.
Per i giudici, per quanto sussista la regola della suddivisione dell’appalto in lotti per consentire una partecipazione più ampia alle imprese, essa non è perentoria e priva di deroghe; le stazioni appaltanti però dovranno motivare la decisione di non suddividere l’appalto in lotti. Poi i servizi carburante e ristorazione, sebbene differenti e autonomi, sono strettamente connessi in ragione dell’offerta complessiva dei servizi resi ai viaggiatori.
Per il Tar dunque la scelta del Cas non appare irragionevole e comunque favorisce una partecipazione ampia delle imprese. Da qui il rigetto del ricorso di Autogrill.