Altri 73 milioni di euro per finanziare imprese e liberi professionisti che hanno subito conseguenze economiche a causa della pandemia. Il governo Musumeci ha disposto una nuova misura per sostenerne la capacità finanziaria e gli investimenti di aziende e partite Iva.
Fino al 3 marzo sulla piattaforma digitale dell’Irfis FinSicilia Spa, si possono presentare le istanze. I destinatari del bando possono richiedere finanziamenti agevolati da un minimo di 10 mila fino ad un massimo di 25 mila euro, anche nel caso in cui abbiamo già beneficiato degli aiuti concessi dallo Stato.
Come previsto dalla legge regionale 9/2020, non verrà effettuata alcuna valutazione del merito creditizio del richiedente né è richiesta alcuna garanzia. La dotazione complessiva del bando è di 73 milioni di euro, che si sommano alle disponibilità del bando pubblicato la scorsa settimana che aveva un plafond di 50 milioni, portando complessivamente a oltre 120 milioni di euro le risorse a sostegno alle partite Iva.
L’avviso si rivolge a professionisti, pmi e micro-imprese siciliane che nel 2020 abbiano registrato una perdita di fatturato di almeno il 30 per cento rispetto al 2019. Per essere ammessi al finanziamento è necessario avere avviato l’attività prima del 31 dicembre 2018 e non avere fatturato nel 2020 più di 80 mila euro se liberi professionisti o 500 mila euro se imprese.
I finanziamenti concessi dovranno essere rimborsati in quattro anni senza interessi. Il primo pagamento si potrà effettuare entro due anni dalla fruizione del contributo. Per ogni finanziamento è possibile richiedere un contributo a fondo perduto, di massimo 5 mila euro, a copertura di spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione alle normative anti-Covid, già sostenute tra il 12 marzo 2020 e il giorno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso.