Dopo la revoca della carica di assessore a Rosario Catalfamo e la successiva nomina di Tommaso Pino, già componente dell’esecutivo nella giunta precedente guidata da Roberto Materia, il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Calabrò, con determina che porta la data di ieri, ha proceduto ad assegnare le deleghe.
Vice sindaco è sempre Santi Calderone, che ha mantenuto in linea di massima le deleghe originarie e cioè, tra le altre personale, decentramento, servizi demografici, rapporti con il consiglio comunale e cimitero. Poi c’è il nuovo assessore Tommaso Pino a cui sono stati attribuite alcune deleghe assegnate all’ex assessore Catalfamo e cioè edilizia privata, urbanistica, agricoltura, protezione civile, sanità, annona, commercio e artigianato, mercati, industria, caccia e pesca. A Filippo Ezio Sottile bilancio, programmazione e gestione economico – finanziaria e i tributi, a Viviana Dottore istruzione, cultura, spazi museali ed espositivi, parità di genere ed il turismo, a Giuseppe Benvegna ufficio Europa, lavori manutenzione e servizi, decoro urbano, politiche energetiche, rapporti con la regione, manutenzione edifici pubblici e autoparco. In avanti a Roberto Molino con servizi sociali, sviluppo economico, politiche giovanili e lo sport; infine a Paolo Pino mobilità e viabilità urbana, trasporti, ambiente, difesa degli animali e lotta al randagismo, beni confiscati, patrimonio, beni culturali e toponomastica. Il sindaco Calabrò si è riservato lavori pubblici, contenzioso e polizia municipale e tutto quanto non è stato delegato al suo esecutivo.