sabato, Novembre 23, 2024

Milazzo, raccolta differenziata al 61,8%. Il sindaco “Soddisfatti, ma è necessario ulteriore sforzo”

raccolta-rifiuti milazzo (cmp)

Buoni risultati sul fronte della raccolta differenziata a Milazzo dove il report dell’ultimo mese attesta la parcentuale al 61,8 per cento, con un aumento di quasi tre punti rispetto al dato precedente. Un dato che viene considerato importante a palazzo dell’Aquila perché oltre a dimostrare un “consolidamento” della percentuale che è cresciuta nel corso degli ultimi 12 mesi, avvicina a quella soglia del 65 per cento che è l’obiettivo primario da raggiungere.
Diminuisce dunque la quantità di indifferenziata smaltita e il fatto che la raccolta del secco sia stata limitata ad un giorno alla settimana, sembra dunque una scelta vincente

«I dati certificati dalla ditta coincidono con quelli degli uffici comunali del settore ambiente – sottolinea il sindaco Pippo Midili sul sito del comune -. “Siamo soddisfatti ma  è necessario un ulteriore sforzo. L’obiettivo a questo punto è raggiungere nei prossimi mesi il 65%. Siamo convinti che le famiglie possono fare meglio la differenziata, perché il 20% della frazione indifferenziata, in realtà, dovrebbe finire fra plastica e carta o cartone, ma soprattutto le realtà commerciali devono rendersi conto che tenere corretti comportamenti nello smaltimento dei rifiuti è fondamentale.

L’ho detto, ma non mi stancherò mai di ribadirlo: occorre rispettare il calendario evitando forzature nello smaltimento dei propri rifiuti che ostacolano la raccolta. Gli addetti infatti non ritirano una tipologia di rifiuto diversa da quella prevista nella determinata giornata e quindi quel sacchetto è destinato a rimanere sino a quando è previsto il ritiro. Così come non bisogna liberarsi dei rifiuti considerando le strade ed i marciapiedi delle discariche. Oltre ad un danno al decoro della città si rischia un danno al portafoglio vi-sto che sono state sistemate video trappole che immortalano gli “zozzoni” inchiodandoli poi a pagare pesanti multe».

Facebook
Twitter
WhatsApp