Città Aperta e PD all’attacco del sindaco Giuseppe Calabrò: “gestione personalistica e mancanza di trasparenza!”. Da qui i consiglieri comunali Bongiovanni del Pd PD, Campo, Mamì e Sidoti di “Città Aperta hanno chiesto la revoca della delibera sindacale 7 del 2022 relativa alla nomina di Alberto Munafò quale direttore artistico del teatro “Placido Mandanici”.
“La nomina del suddetto esperto – si legge nel testo presentato dai consiglieri di opposizione – non è stata preceduta da alcuna selezione pubblica e con l’attribuzione allo stesso della facoltà di scegliere gli eventi dell’intera stagione teatrale, ancora una volta senza attivare alcuna procedura ad evidenza pubblica; la giunta ha di fatto delegato l’organizzazione del servizio a soggetto esterno all’amministrazione, mantenendone i costi a carico del comune”.
I consiglieri denunciano pertanto quelle che ritengono violazioni di legge, i principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione e i criteri fissati dal codice degli appalti; definiscono, inoltre, “contraria a qualsiasi senso di opportunità” la scelta di inserire nella stagione teatrale diversi spettacoli con la partecipazione del Coro Lirico Siciliano di cui l’esperto Munafò è presidente e con il quale lui stesso si è esibito più volte. “Chiediamo che il Sindaco venga a riferire in aula – afferma il Consigliere Raffaella Campo – a chiarire gli aspetti di questo modus operandi che denota una totale mancanza di trasparenza e una gestione personalistica della cosa pubblica”.