Colpo di scena a Militello Rosmarino, dove questa mattina è arrivata la nota dell’assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica della Regione Siciliana, che non ha proceduto alla nomina del commissario.
Nella nota che porta la data di oggi, infatti, si fa rifermento alla delibera del consiglio comunale dell’1 marzo scorso, con la quale la mozione di sfiducia era stata approvata con 6 voti favorevoli, facendo riferimento al numero dei consiglieri in carica, ossia 8 e non a quelli assegnati nell’ultima tornata elettorale, secondo la fascia demografica, che sarebbero invece 10. La Regione specifica che le procedure ed i quorum previsti dalla legge regionale n. 6 del 5 aprile 2011 prevedono l’approvazione della mozione di sfiducia da parte dei due terzi dei consiglieri assegnati in base alla popolazione; nel caso del comune di Militello Rosmarino, è di 7 consiglieri sui 10 assegnati.
Doccia fredda, dunque, per i 6 consiglieri che hanno votato la sfiducia, che potrebbero ora scegliere di impugnare il provvedimento al TAR.