Con una cerimonia tenutasi questa mattina, intorno alle 11.30, nella sala consiliare del comune di Capo d’Orlando, è stata adottata la “Carta dei Diritti della Bambina”.
L’evento, organizzato dalla sezione orlandina della Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari), insieme con il patrocinio del comune, riguarda l’adozione della Carta, presentata ed approvata per la prima volta nel 1997 a Reykjavik.
Si tratta di un documento, ispirato alla Convenzione ONU del 1989 sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che vuole abbattere il muro della discriminazione di genere e attribuire alla bambina fin dalla nascita le stesse opportunità dei coetanei maschi.
Nonostante una normativa garantista in materia di diritti umani, le bambine continuano ad essere le vittime silenziose e inermi delle più disparate forme di violenza e di condizionamenti fisici e psichici che portano di fatto alla violazione dei diritti fondamentali alla salute, alle cure, all’istruzione ed alla protezione.