Ha trascorso tutta la notte in commissariato, a Lentini, nel Siracusano, l’operaio di 45 anni che ieri sera, intorno alle 22, ha chiamato la polizia perché la moglie, 45 anni originaria del Marocco, era riversa a terra nella loro abitazione pugnalata alla gola. L’uomo inizialmente ha parlato di incidente o di suicidio, ma le sue dichiarazioni non convincono gli inquirenti.
L’uomo, che deve chiarire la sua posizione, è stato interrogato dal sostituto procuratore Gaetano Bono, che coordina le indagini svolte dagli agenti della squadra mobile e del commissariato.
Gli investigatori per tutta la notte hanno sentito anche i vicini di casa della coppia, i parenti e amici per cercare di capire se la coppia avesse avuto degli scontri in passato: secondo una ricostruzione l’uomo potrebbe aver accoltellato la donna al termine di una lite furibonda. L’arma utilizzata è un grosso coltello da cucina.
A cercare di fare luce sull’episodio sono gli agenti della Squadra mobile di Siracusa e del commissariato di polizia di Lentini. I rilievi e gli accertamenti sono della polizia scientifica di Catania. Per la risoluzione del giallo molto dipenderà dall’ispezione cadaverica sul corpo della vittima, disposta dalla Procura di Siracusa che ha aperto un’inchiesta.