Un carabiniere ferito al volto, dieci auto danneggiate, un vetro di un tram distrutto e sassi contro i vigili del fuoco. Questo il bilancio di ieri sera al termine delle tradizionali “Vampe di San Giuseppe”, il rito delle cataste di legna e vecchi mobili in legno, bruciati la sera precedente le celebrazioni per il Santo a Palermo.
Secondo Ansa Sicilia, carabinieri, polizia e vigili del fuoco ne hanno rilevate per la città oltre una cinquantina. Alcune sono state rimosse, altre invece, nonostante siano vietate, sono state accese. In diversi casi ragazzini hanno lanciato contro le forze dell’ordine numerose pietre. Un sasso in via Bartolomeo Sirillo, nella zona di via Oreto, ha colpito al volto un carabiniere della sezione radiomobile. Il militare è stato condotto al Policlinico per essere medicato. In via Gerbasi, invece, all’angolo con la via dei Benedettini, nei pressi del campus universitario una vampa ha danneggiato dieci auto parcheggiate.
Durante l’accesione di un’altra vampa in via Pecori Giraldi, qualcuno ha iniziato a lanciare pietre contro il tram, manadndo in frantumi un vetro. In diverse zone di Palermo, come in piazza Guadagna, i ragazzini per proteggere la catasta di legna dagli idranti dei pompieri hanno iniziato un fitto lancio di sassi. Alcuni hanno danneggiato i mezzi di soccorso.
Foto d’archivio