14 miliardi di euro: è il valore del decreto varato ieri sera dal Consiglio dei Ministri, che prevede sostegni economici alle famiglie e alle imprese italiane, aiuti ai profughi ucraini e semplificazioni per accelerare la transizione energetica. Risorse provenienti in parte dai risparmi del bilancio pubblico, e in parte dal prelievo straordinario sugli extraprofitti.
Alla proroga per il terzo trimestre dei sostegni per il pagamento delle bollette per le famiglie a basso reddito si aggiungono un bonus una tantum di 200 euro per pensionati e lavoratori con redditi non superiori a 35 mila euro, ma anche contributi per il pagamento di affitti e trasporti pubblici.
Per le imprese estensione del credito d’imposta e aiuti per 200 milioni alle aziende fortemente danneggiate dalla guerra per via dei mancati scambi commerciali.
Misure anche a sostegno degli enti locali per compensare gli aumenti del costo delle energia e le minori entrate ed anche per i Comuni che accolgono profughi ucraini.