Il collegio giudicante del tribunale di Patti – presidente Scavuzzo, a latere Vona e Ceccon – ha condannato un uomo alla pena di sei anni e sei mesi di reclusione; è imputato di violenza sessuale su minore.
L’imputato, difeso dall’avvocato Carmelo Occhiuto, è stato condannato anche al risarcimento del danno alle parti civili – i genitori della ragazza – costituitisi con gli avvocati Salvatore Cipriano e Daniele Corrao.
I fatti in contestazione sono accaduti nel 2017 tra Gliaca di Piraino e Sant’Angelo di Brolo e confluiti in una vicenda giudiziaria che si è conclusa dopo cinque anni di udienze. Il pm Alice Parialò, al termine della sua requisitoria, aveva richiesto la pena di sei anni di reclusione; i giudici, in sentenza, sono andati dunque oltre le richieste del pubblico ministero.
Il legale della difesa, l’avvocato Carmelo Occhiuto, aveva chiesto l’assoluzione per il proprio assistito, ricordando come, per questi fatti, prima fu accusata una persona e dopo un’altra ed in avanti la Cassazione annullò il provvedimento di arresto emesso dal gip, che era stato anche confermato dal tribunale del riesame. In ultimo per l’avvocato Occhiuto l’accusa si è basata esclusivamente sulle dichiarazioni della parte offesa e sussistono anche incongruenze sulle circostanze relative al breve tragitto da Gliaca di Piraino a Sant’Angelo di Brolo. Per tutti questi motivi, quando saranno depositate le motivazioni della sentenza, il legale ha preannunciato appello alla sentenza di condanna.