Si è concluso venerdì 13 aprile a Sant’Agata di Militello il tour siciliano dei rappresentanti nazionali e regionali di Pianeta Sindacale Carabinieri, dopo aver fatto tappa a Messina, Catania, Caltanissetta e Palermo. I vertici dell’associazione, guidata dall’appuntato scelto Vincenzo Romeo e fondata lo scorso settembre, a pochi giorni dall’approvazione della legge 46/2022 è scesa in campo per spiegare ai carabinieri come cambia il sistema di tutela dei diritti della categoria. La norma infatti, cancella definitivamente la parte dell’articolo 1.475 del codice dell’ordinamento militare che sanciva il divieto per i militari di costituire al proprio interno associazioni a carattere sindacale.
Un cambio di passo storico per i militari dell’arma, che per oltre 40 anni hanno potuto contare per la salvaguardia dei propri diritti di lavoratori solo sulle “rappresentanze militari”. Un sistema interno all’Arma per la tutela giuridica, economica e previdenziale, con diversi limiti tra cui la struttura organizzativa e una serie di divieti, alcuni dei quali, va detto, sono comunque confluiti nella nuova legge, che stabilisce alcune specificità legate allo “status” di carabiniere, come il divieto di scioperare e di promuovere manifestazioni pubbliche in uniforme o di legarsi ad altri sindacati civili. Pianeta sindacale carabinieri sta, in primis, portando avanti una campagna di informazione sulle prospettive che apre la legge neo-approvata, accanto ai servizi offerti agli associati: assicurazione per i rischi professionali, attenzione alle esigenze della famiglia, implementazione della formazione in materia di sicurezza sul lavoro, ma anche l’assistenza legale di esperti di livello nazionale, in caso di controversie di natura sindacale che, lo ricordiamo molto spesso per i carabinieri, che oltre alla legge civile, penale e amministrativa rispondono anche alle norme di disciplina militare, viaggiano su doppio binario.