Una giornata di festa, di preghiera e di riflessione, riprendendosi dopo due anni il gusto dello stare insieme. Questo è stata la Giornata dei giovani della diocesi di Patti organizzata a Sant’Agata Militello, per iniziativa del Servizio di Pastorale Giovanile, diretto da don Giuseppe Di Martino. Il tema è stato “Seguimi 2.0”.
L’evento di ieri è stato l’epilogo del lavoro preparatorio dell’equipe diocesana, un incontro con al centro la croce,
copia di quella che il Papa San Giovanni Paolo II consegnò per la Giornata Mondiale della Gioventù e le parole di Papa Francesco pronunciate nel discorso agli adolescenti in Piazza San Pietro il 18 aprile scorso, riecheggiate in tutto il loro profondo significato, nel Palauxilium, dove si è svolto il momento di preghiera, guidato dal vescovo, monsignor Guglielmo Giombanco e dove cinque partecipanti all’incontro “romano” hanno proposto la propria testimonianza.
Non sono mancate le preghiere per la pace, con un momento particolarmente emozionante alle 12, con il “Time out per la pace”, in cui è stata invocata Maria – Regina della Pace – perché tacciano le armi in Ucraina ma anche in tutte quelle parti del mondo dove si combattono “guerre dimenticate”.
Dopo la condivisione del pranzo, la caccia al tesoro e la musica all’interno dell’istituto “Zito”, il momento conclusivo della Giornata è stato costituito dalla celebrazione della messa. Nella sua omelia, il vescovo ha evidenziato come nella nostra comunità ci sia tanto bisogno di fare l’esperienza d’amore e i giovani, non chiudendosi, devono riaccendere la gioia della vita, che è espressione dell’amore di Dio.